L’Automotive del futuro: sicurezza informatica e normative
L’industria automobilistica sta attraversando una profonda trasformazione, con l’ingresso sempre più massiccio di tecnologie avanzate e veicoli sempre connessi con funzionalità spesso governate anche dell’intelligenza artificiale. Di conseguenza, le questioni relative alla sicurezza e alla conformità (compliance) stanno diventando centrali per costruttori, fornitori e altri stakeholder del settore.
1. Security nell’Automotive
La connessione dei veicoli alla rete internet ha aperto le porte a minacce informatiche inimmaginabili solo pochi anni fa: il mezzo non è più un sistema chiuso e autoconsistente, ma teoricamente esposto sulla rete per colloquiare con altri sistemi, avere aggiornamenti, ecc.
L’automobile diventa quindi potenzialmente vulnerabile ad attacchi informatici, poiché i suoi sistemi di bordo possono essere esposti a rischi che comprometterebbero non solo l’integrità del software, ma anche la sicurezza fisica dei passeggeri. Tali attacchi potrebbero infatti comportare dei veri e propri sabotaggi con un’alterazione delle funzioni cruciali del veicolo fino ad arrivare a gravi malfunzionamenti.
Inutile specificare il rischio di perdita del controllo dei propri dati personali relativi a comportamenti, geolocalizzazione e dati biometrici come voce o espressioni facciali, comportando di conseguenza la possibilità di accessi non autorizzati che potrebbero mettono a rischio la privacy dell’utente nonché le informazioni sensibili del veicolo.
2. Compliance nell’Automotive
La risposta a queste sfide è un corpus sempre più fitto di normative e standard che devono tenere conto di tre importanti fattori:
- Privacy: con veicoli sempre più “connessi”, rispettare normative come il GDPR è cruciale per proteggere i dati degli utenti.
- Sicurezza veicolare: assicurarsi che il veicolo rispetti gli standard di sicurezza è fondamentale.
- Sostenibilità: con la crescente attenzione ai temi ambientali, i veicoli devono soddisfare standard sempre più stringenti.
3. Standard attuali
Diverse istituzioni sono al lavoro per garantire un ambiente automobilistico sicuro:
- ISO/SAE 21434: uno sforzo congiunto tra ISO e SAE, stabilisce linee guida per gestire la sicurezza informatica dei veicoli, concentrandosi sul ciclo di vita completo dei prodotti di bordo.
- UNECE WP.29: specificamente, le regolamentazioni UN R 155 e UN R 156, introdotte dall’UNECE, richiedono che i costruttori garantiscano protezione contro le minacce cibernetiche e implementino sistemi di aggiornamento software efficaci per l’intera vita del veicolo.
- L’Annex 5 della UN R 155 elenca, nello specifico, varie contromisure da implementare per proteggere i sistemi automotive da minacce cibernetiche. Questo copre aspetti come la crittografia, l’autenticazione e la gestione degli accessi.
4. Analisi alla luce degli standard attuali
- Best Practices: con riferimenti come ISO/SAE 21434, si sollecitano gli attori del settore ad adottare le migliori prassi per blindare l’anima digitale di tutti i veicoli.
- Ciclo di vita: la sicurezza informatica richiede una visione olistica, considerando ogni fase del ciclo di vita del veicolo, dalla progettazione alla dismissione.
- Chiarezza nelle responsabilità: una chiara demarcazione delle responsabilità tra i vari attori è essenziale per garantire la sicurezza su tutti i fronti.
- Monitoraggio e controllo: periodiche valutazioni e controlli sono fondamentali per assicurarsi che le misure di sicurezza siano sempre all’avanguardia.
In sintesi, la complessità crescente dei sistemi automobilistici moderni pone sfide inedite in termini di sicurezza e conformità. Se da un lato gli standard attuali rappresentano pilastri solidi, dall’altro l’evoluzione tecnologica imporrà costanti aggiornamenti e adattamenti. Il futuro dell’automotive sarà sicuro solo se riusciremo a tenere il passo con tali cambiamenti.
Articolo a cura del Team Governance, Risk and Compliance
Consulthink S.p.A.
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