Il 26 maggio torna HackInBo, l’evento sulla sicurezza informatica giunto alla 10° edizione che si svolgerà nella città di Bologna presso il Fico Eataly World.
HackInBo nasce nel 2013 dall’impegno di Mario Anglani che ogni anno si occupa di organizzare due eventi di cui, quello primaverile, con il laboratorio. HackInBo nasce per “sopperire alla mancanza di una manifestazione di questo tipo sul territorio Bolognese” ed è un evento totalmente gratuito – i biglietti di questa edizione si sono esauriti in meno di 12 ore – ed organizzato senza scopo di lucro, rivolto a programmatori, manager, sistemisti ed anche privati, a tutte quelle persone che desiderano proteggersi prontamente da potenziali minacce di sicurezza informatica. L’obiettivo di HackInBo, infatti, è rimanere aggiornati sulle tematiche riguardanti l’IT-Security incontrando e confrontandosi con esperti del settore in un’atmosfera rilassante e di collaborazione.
L’evento è caratterizzato da una serie di interventi che dureranno per tutta la giornata del 26 maggio; la call for paper si chiuderà il 31 marzo e i talk presentati verranno valutati da grandi esperti del settore. Il programma dell’evento sarà disponibile nei primi giorni di aprile.
HackInBo prevede un laboratorio anche per quest’anno che si terrà il 27 maggio e al quale si potrà accedere superando la CTF (Capture the Flag) che avrà inizio alle 23.59 del 27 aprile e che prevedere la raccolta di 9 flag entro 48 ore.
Ogni anno HackInBo vanta vari sponsor: quest’anno anche Consulthink figura tra questi come gold sponsor. Un evento di eccellenza sulla sicurezza sponsorizzato da un’azienda leader in ambito security, un connubio perfetto!
Ci vediamo a Bologna ed a tutti gli appassionati ed esperti che non potranno venire, consigliamo di seguire la diretta streaming dalle ore 10.25 del 26 maggio dal sito ufficiale dell’evento. Inoltre vi invitiamo a seguire le pagina Facebook e Twitter di HackInBo ed ad iscrivervi al canale Youtube, dove troverete tanti spunti e materiale interessanti sull’IT-Security!
Redatto da Lucia D’Adamo, in collaborazione con Roberto Gassirà, supervisionato da Marco Pirrone